La Pediculosi è classificata come una parassitosi poiché l’origine è una infestazione di piccoli insetti che utilizzano il corpo umano, in particolare il cuoio capelluto, al fine di riprodursi. Non esiste alcuna nocività dovuta a questa infestazione se non il prurito ed eventualmente graffi dovuti al grattamento.

Come si trasmettono i pidocchi

I pidocchi sono piccoli insetti che si annidano tra i capelli sui quali depositano le loro uova affinché si schiudano a diano origine ad una nuova generazione. Il tempo di schiusura delle uova dal momento della deposizione è di circa due settimane.

I pidocchi, ad una osservazione del cuoio capelluto, sono visibili ad occhio nudo, sebbene siano piccoli, così come sono visibili le loro uova sul capello al quale sono saldamente ancorate.

Si annidano preferibilmente alla nuca e dietro alle orecchie causando un fastidioso prurito provocato dalla loro puntura attraverso cui prendono il sangue dai piccoli capillari necessario alla loro riproduzione.

I pidocchi si trasmettono unicamente per contatto diretto, spostandosi dall’ospite ad un altro soggetto solo con le loro zampe. I pidocchi non volano da una testa all’altra e non sono indice di scarsa pulizia. Vero che i bambini ne sono più colpiti ma si possono trovare sulla testa di persone di qualunque età. 

La trasmissione può avvenire anche attraverso indumenti, lenzuola e federe, asciugamani, sciarpe, maglie eccetera per cui per evitare la trasmissione, una volta accertata l’infestazione, occorre evitare il contatto tra indumenti potenzialmente infestati ed altri. 

Cosa fare in casa

Importante è il lavaggio dei capi e della biancheria a temperatura minima di 60°, temperatura alla quale pidocchi e uova vengono uccisi. Per questo motivo è necessario utilizzare solo capi in cotone che non patiscono il lavaggio ad alta temperatura.

Se questo non è possibile, ad esempio in quanto si tratta di capi di lana che non sopporterebbero il lavaggio senza danni, occorre chiudere accuratamente gli indumenti in sacchetti e lasciarli per almeno 15 giorni, il tempo in cui i pidocchi presenti e quelli che nascono dalle uova nel frattempo, muoiano per mancanza di nutrimento. Per maggiore sicurezza si può irrorare abbondantemente il contenuto nel sacchetto con un insetticida a base di piretro prima di chiuderlo.

Questo trattamento garantisce una più rapida eliminazione dei pidocchi anche in tempi più brevi. Alla fine provvedere al lavaggio alla massima temperatura possibile in relazione al tessuto da lavare.

Importante è anche l’accurato lavaggio con sapone e quaternari dei sali di ammonio o anche semplicemente candeggina di cerchietti, pettini, spazzole e tutto ciò che può essere stato a contatto con i capelli.

Come eliminare i pidocchi dai capelli e dalla testa

Nei bambini molto piccoli e nel corso della gravidanza il modo migliore è l’uso di pettini in metallo molto fitti che andranno usati frequentemente e accuratamente puliti e igienizzati dopo ogni utilizzo.

Pidocchi, larve e uova patiscono il forte calore, per cui l’uso del Phon molto caldo è un notevole aiuto.

Diversamente esistono diversi prodotti contro i pidocchi che assicurano ottimi risultati ma che devono essere riapplicati dopo una settimana e ancora alla stessa distanza temporale per essere certi di aver eliminato larve e uova. 

In genere all’uso di questi prodotti è comunque consigliato abbinare l’uso del pettine a denti fitti. 

I prodotti casalinghi

Nella tradizione popolare sono molti i sistemi casalinghi per eliminare i pidocchi o millantati per questa funzione. Uno di questi è l’aceto che ha la proprietà di dissolvere la sostanza con la quale le uova si attaccano ai capelli aiutando la loro eliminazione.

L’aceto, tuttavia, non ha alcuna nocività verso i pidocchi che continuano tranquillamente la loro infestazione. Se si vuole, utilizzare aceto di mele, più gentile, meno aggressivo per la cute, quindi meno irritante.

Il rimedio della nonna è la maionese che, diluita con un po’ di aceto di mele, va applicata su capelli e cuoio capelluto e mantenuta in impacco con della pellicola trasparente per due ore. Successivamente procedere ad un accurato lavaggio a più riprese con lo shampoo. 

Per i prodotti specifici, chiedi al tuo farmacista o anche in parafarmacia un consiglio sul prodotto da usare e sulle modalità.