Molte aziende, alimentari soprattutto, si sono trovate davanti degli impedimenti non di poco conto durante questi mesi di chiusura totale. Eppure grazie alla interazione virtuale con nuovi strumenti all’avanguardia, è stato possibile incrementare la vendita alimentare. A dimostrazione di questa teoria positiva una cooperativa casearia mantovana, Latteria San Pietro. Quest’ultima che produce grana Padano si è ben inserita nel mercato virtuale, sfruttando le moderne tecnologie.
Miglioramento tecnologico per la produzione alimentare
Attraverso una semplice piattaforma collaborativa (Microsoft Teams) i consumatori possono entrare a diretto contatto con l’azienda, attraverso un approccio virtuale. Approccio che vede tra l’altro impiego di telecamere, per rendere la relazione ancora più realistica.
L’esperienza è ancora in fase sperimentale, e il primo approccio in programma è previsto per sabato 6 giugno. Parteciperà all’evento online lo chef Sebastian Sartorelli di Hosteria Toblino, che arricchirà l’esperienza proponendo una ricetta a base di grana padano, accompagnata dal vino Largiller.
Lo scopo dell’iniziativa
Grazie a questa iniziativa è possibile ancora una volta dimostrare quello che oggi è il “ruolo fondamentale della tecnologia a supporto della ripartenza e nella valorizzazione del Made-in-Italy a livello internazionale, abbattendo le barriere geografiche e promuovendo nuove metodologie di coinvolgimento del pubblico”.
Si può creare, secondo il consorzio Latteria San Pietro, un rapporto solido, fatto di rispetto e di efficienza massima verso il cliente. Bisogna studiare la cosa, creando percorsi esperienziali in grado di far riscoprire agli italiani le eccellenze del territorio italiano.